martedi’ santo
Chissà che profumo c’era in quella
stanza! Ancora più buono del
profumo della mamma e del
dopobarba del papà! Tutti
sicuramente annusavano con
piacere godendosi quel momento.
Tutti tranne uno: l’amico Giuda.
Perché non è contento come gli
altri? Perché forse nel suo cuore
non c’è posto per le piccole cose
belle che fanno piacere a tutti. è un
cuore chiuso.
Dio Padre buono, oggi voglio
ringraziarti per tutte le cose belle
che sono vicino a me, nella mia
casa. Aiutami ad avere il cuore
sempre aperto alla bellezza.
Chiedi a mamma e papà di farti
annusare i loro profumi e prova a
immaginare come si stava bene
quella sera, in quella casa con Gesù
e i suoi amici.
RICETTA DEL GIORNO
vangelo
Giovanni 12, 1-8
Sei
giorni
prima
della
Pasqua,
Gesù
andò
a
Betània,
dove
si
trovava
Lazzaro,
che
egli
aveva
risuscitato dai morti.
E
qui
fecero
per
lui
una
cena:
Marta
serviva
e
Lazzaro
era
uno
dei
commensali.
Maria
allora
prese
trecento
grammi
di
profumo
di
puro
nardo,
assai
prezioso,
ne
cosparse
i
piedi
di
Gesù,
poi
li
asciugò
con
i
suoi
capelli,
e
tutta
la
casa
si
riempì
dell'aroma
di
quel
profumo.
Allora
Giuda
Iscariota,
uno
dei
suoi
discepoli,
che
stava
per
tradirlo,
disse:
«Perché
non
si
è
venduto
questo
profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?».
Disse
questo
non
perché
gli
importasse
dei
poveri,
ma
perché
era
un
ladro
e,
siccome
teneva
la
cassa,
prendeva
quello
che
vi
mettevano
dentro.
Gesù
allora
disse:
«Lasciala
fare,
perché
essa
lo
conservi per il giorno della mia sepoltura.
I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
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