Con i PASTORI Verso NATALE
«Ma allora il figlio di Dio arriverà come un bambino……» si domandano tra loro i pastori
Asilo Abbiate Guazzone - Avvento 2019

Annunciazione

Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu

mandato da Dio in una città della

Galilea, chiamata Nàzaret, a una

vergine, promessa sposa di un

uomo della casa di Davide, di

nome Giuseppe

La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Impariamo

Da Maria impariamo a essere disponibili, con i genitori, con gli amici, col sorriso sulle labbra

I pastori attorno al fuono

Anche oggi i bambini hanno trovato i pastori attorno al fuoco. Discutono ancora tra di loro della promessa di Dio “Manderò mio figlio”. Arriva una loro amica a raccontare un fatto prodigioso accaduto alla figlia di Anna, Maria «… ma allora il figlio di Dio arriverà come un bambino?»
Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola»
Con iPASTORI versoNATALE
«Ma allora il figlio di Dio arriverà come un bambino……» si domandano tra loro i pastori
Asilo di Abbiate Guazzone - Avvento 2019

Annunciazione

Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in

una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine,

promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di

nome Giuseppe

La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Impariamo

Da Maria impariamo a essere disponibili, con i genitori, con gli amici, col sorriso sulle labbra
Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola»

I pastori attorno al fuono

Anche oggi i bambini hanno trovato i pastori attorno al fuoco. Discutono ancora tra di loro della promessa di Dio “Manderò mio figlio”. Arriva una loro amica a raccontare un fatto prodigioso accaduto alla figlia di Anna, Maria «… ma allora il figlio di Dio arriverà come un bambino?»